L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Roberto Floriano che contro il Bari potrebbe sfoderare il gol dell’ex.
Il gol dell’ex? Una specialità della casa. Anzi, della trasferta. Soprattutto se di mezzo c’è il Bari. Floriano sa come segnare alla squadra pugliese, con cui ha disputato una stagione in Serie D e metà campionato tra i professionisti, prima di trasferirsi a Palermo. In rosanero, lo scorso anno, ha fatto ritorno al «San Nicola» da ex e ha realizzato il rigore del momentaneo 1-0 a favore degli uomini di Filippi, poi raggiunti nel finale sul 2-2. Domani Floriano tornerà a Bari e sarà l’ultima volta che lo farà da calciatore del Palermo, avendo un contratto in scadenza col club di viale del Fante ed essendo uno di quelli destinati a non restare in Sicilia.
Dato che i «galletti» non potrà incontrarli certo ai play-off, vista la promozione conquistata ormai da settimane, quella di domani rimane l’ultima occasione per colpirli con indosso la maglia rosanero. Ma non è solo il Bari la squadra a cui Floriano ha dimostrato di saper far male da ex. Un’altra pugliese ha provato sulla propria pelle la «vendetta» del numero 7 rosanero, anche se in questo caso non in trasferta. L’ala, nel girone d’andata, ha aperto le marcature nel match col Foggia, altra squadra in cui ha militato, esordendo pure in Serie B. Gli sono serviti quattro minuti per bucare la difesa dei «satanelli» e realizzare la prima delle tre reti con cui il Palermo ha avuto la meglio sugli uomini di Zeman al «Barbera», prima che gli venisse restituito il favore allo «Zaccheria» (dove i foggiani si sono imposti per 4-1). Ecco, con loro sì che il Palermo e Floriano potrebbero ancora incontrarsi nei play-off, ma prima la testa va al Bari, dove l’italo-tedesco può migliorare il proprio score in campionato.