L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che domani sarà impegnato a Bari, ma in particolar modo il quotidiano scrive dell’importanze della Promozione in B per i rosanero, con in ballo il futuro del club.
La carica del presidente. Alla vigilia della trasferta da cui dipende la posizione di partenza del Palermo nella griglia play off, Dario Mirri ieri ha voluto essere presente al campo di allenamento, ha seguito la seduta, poi ha stretto forte la mano di ciascun giocatore, con parole d’incoraggiamento. Il segnale è eloquente, a maggior ragione in giorni in cui tornano le voci sui contatti con nuovi investitori che potrebbero far ingresso in società. Anche con gesti piccoli (l’acquisizione del logo del Palermo precedente), ma significativi nella sua idea di gestione, molto legata al territorio e ad aspetti emozionali.
La “raccomandazione” alla squadra prima della sfida di Bari non è casuale: dall’eventuale promozione passano le prospettive future della società. La struttura attuale, chiuso il ciclo triennale iniziato in D con l’investimento di 15 mln di euro, farebbe fatica a reggere ancora la serie C e necessiterebbe di nuove energie economiche; scontato dire che gli introiti derivanti dall’approdo in B permetterebbero al contrario ben altro respiro. Prima di accelerare dunque le trattative per una partnership con nuovi investitori, il Palermo di Mirri vuole provarle tutte sul campo anche se nessuno si nasconde la difficoltà dell’impresa. Ma la squadra ha compreso le motivazioni del presidente e cercherà di farle proprie nel bollente periodo dei playoff.