L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Palermo e sui pochi punti raccolti al Barbera.
I 7 punti in cinque partite casalinghe rappresentano per il Palermo il dato più basso in Serie B nel ventunesimo secolo, già registrato lo scorso campionato. Nelle annate chiuse con la promozione, 2003/04 e 2013/14, il rendimento interno nelle prime cinque uscite aveva portato in dote rispettivamente 13 e 10 punti. Non si tratta comunque del record negativo degli ultimi 23 anni tra tutte le categorie: tolto l’inarrivabile 0 nel 2016/17 in A, chiuso con quattro cambi in panchina e la retrocessione in cadetteria, i rosa avevano raccolto sempre in massima serie 5 punti nel 2010/11 (ma dopo l’avvio a rilento ne vinsero sette di fila al Barbera) e nel 2015/16.
Ci sono anche strisce da cinque vittorie su cinque, raccolte nel 2011/12 (A) e nel 2019/20 (D): il campionato è ancora lungo e il Palermo ha organico e mezzi tecnici in grado di invertire la tendenza già dall’impegno con il Brescia, ma sarà fondamentale dimenticare il prima possibile la debacle di domenica o comunque trasformarla in energia positiva. Lucioni nel post partita ha sottolineato come una sconfitta del genere «servirà da lezione», ma è necessario dimostrare quanto prima di averla imparata anche perché, se Catanzaro e Venezia hanno avuto lo stesso rallentamento dei rosa, per il Parma non è stato così e il 10 dicembre ci sarà lo scontro diretto, al quale Corini spera di arrivare con una classifica simile o addirittura migliore dei rivali.