Palermo 24/25: gli obiettivi di Morgan De Sanctis
Il cammino dei rosanero si è spento alle semifinali playoff, contro un grande Venezia che nella prossima stagione militerà in Serie A.
Il Palermo esce però a testa alta, con un progetto in corso che fa ben sperare, a partire dall’arrivo del nuovo direttore sportivo Morgan De Sanctis.
Sarà proprio dell’ex portiere del Napoli la responsabilità di scegliere i giocatori giusti al fine di rafforzare la rosa di Dionisi, anch’esso volto nuovo nell’ambiente.
I tifosi sperano in una promozione e la squadra ha tutte le carte in regola per ottenerla, come si può notare anche dai siti di scommesse sportive NetBet.
I prossimi arrivi
Il primo colpo di De Sanctis è Alfred Gomis, portiere di origine senegalese con cittadinanza italiana, classe 1993, egli dovrà affrontare la competizione per un posto da titolare con Sebastiano Desplanches, lasciando al campo il compito di determinare chi meriterà di difendere i pali rosaneri.
Gomis arriva a titolo definito e ha firmato un contratto fino al 2026.
Inoltre, manca davvero poco per l’arrivo del difensore centrale greco, Nikolaou, classe 1998, di proprietà dello Spezia, è pronto a iniziare una nuova avventura a Palermo dopo aver contribuito alla salvezza della squadra ligure.
Il giocatore si trasferisce a titolo definitivo con un contratto triennale. Come parte dell’operazione, Edoardo Soleri farà il percorso opposto, unendosi allo Spezia assieme anche ad Aurelio.
Successivamente i rosanero sono ai dettagli anche per Pierozzi, terzino che milita nella Fiorentina e che due anni fa si era reso protagonista sotto la guida di Filippo Inzaghi, alla Reggina, racimolando 4 gol e 2 assist.
Quest’anno ha toccato le 12 presenze con la maglia della Salernitana ma senza creare azioni chiave.
Infine, Il Palermo è in procinto di rafforzare il proprio attacco con l’acquisto di Thomas Henry, attaccante francese classe ’94, attualmente in uscita dall’Hellas Verona.
Henry, non convocato per il ritiro con l’Hellas, ha il futuro ormai segnato, con un accordo già raggiunto tra le due società.
Il trasferimento avverrà con la formula del prestito oneroso, con obbligo di riscatto in caso di promozione in Serie A.
L’accordo fra il giocatore e De Sanctis prevede inizialmente un anno, con la possibilità di estenderlo di altri due in caso di salita nella massima serie.
L’attaccante francese, che ha già dimostrato il suo valore anche in Serie A nonostante i problemi fisici dell’ultima stagione, potrebbe rilanciarsi a Palermo, una piazza calda che saprebbe accogliere la sua forte personalità.
Le possibili cessioni
Il portiere Mirko Pigliacelli è molto vicino al trasferimento al Catanzaro. Il club calabrese ha raggiunto un accordo con i rosanero, e sia l’entourage del giocatore che il calciatore stesso hanno dato il loro consenso alla chiusura dell’operazione.
Dall’altro canto la situazione più complessa riguarda Brunori, il capitano aspira a trasferirsi in Serie A, mentre il club, pur avendolo formalmente blindato, è disposto a cederlo per una somma non inferiore a 8-9 milioni di euro. Tuttavia, queste due condizioni non si sono ancora incontrate. Infatti, finora non sono pervenute offerte dal massimo campionato, sebbene in Serie B ci siano molti ammiratori, ma nessuno disposto a pagare la cifra richiesta dal Palermo.
Infine, le cessioni già ultimate che sono rappresentate dai prestiti scaduti: Mamadou Coulibaly (tornato alla Salernitana), Liam Henderson (tornato all’Empoli), Leonardo Mancuso (tornato al Monza), Chaka Traorè (tornato al Milan).
Le dichiarazioni di Dionisi
I rosanero possono ben sperare per la prossima stagione, il progetto è a lungo termine, la società è vicina alla squadra e soprattutto l’allenatore è molto motivato, come si può notare dalle sue dichiarazioni: “Sono contento, molto felice di essere qua. Ho accettato con grande entusiasmo, abbiamo questa sfida insieme. Dietro di noi c’è tutto il gruppo del CFG e la passione della piazza che già percepisco in questi primi giorni” continua dicendo: “Non sento nessun peso, ma un grande stimolo. Io arrivo dalla Serie D non dalla Serie A, per me questo è un passo avanti. Dobbiamo accettare quello che siamo oggi per migliorarci domani sapendo che ci sono delle difficoltà. Io ci sono e non vedo l’ora” conclude enfatizzando: “Il mio o il nostro obiettivo sarà avere un’identità, che significa non vincere sempre ma alzarsi dopo le difficoltà. La piazza trasmette tanto, c’è tanta passione non pressione. Io ho passione per il calcio. Quindi finalmente ho un’opportunità e sono ben felice di rappresentare questa città e questi colori unici”