Il campionato è agli sgoccioli e la lotta salvezza è più aperta che mai. Ultime due giornate, ultimi sei punti in palio per poter centrare un obiettivo che fino a un mese fa sembrava quasi impossibile. Invece le due vittorie contro Frosinone e Sampdoria hanno regalato speranza al Palermo e ai suoi tifosi per la conquista della salvezza.
Tifosi che stanno preparando un mini esodo. Al “Franchi” infatti saranno in tanti i supporters rosanero che sosterranno la squadra di Ballardini. Chi da Palermo, chi dal nord Italia: in molti si stanno mobilitando per non lasciare soli Sorrentino e compagni almeno in trasferta, visto che la sfida casalinga contro il Verona con molta probabilità sarà limitata ai soli abbonati.
«Certamente il loro ritrovato entusiasmo fa piacere – ha ammesso Ballardini in conferenza stampa – L’atteggiamento di questa squadra merita la vicinanza dei propri tifosi. Averli vicini ci dà una spinta in più». Ha esordito il tecnico rosanero in merito ai tifosi. Sulla partita invece ha detto: «Il Palermo ultimamente ha fatto vedere che le qualità le ha, gli ingredienti per far bene ci sono sempre stati, ma dovevamo tirarli fuori. Domani giochiamo contro una squadra che contrariamente a quelle già incontrate ha più valore».
Quella di domani può diventare la gara decisiva per la salvezza dei siciliani. Tre punti contro Ilicic e compagni vorrebbe dire già ipotecare mezza salvezza. Importanti saranno anche i risultati che matureranno in Carpi-Lazio e Atalanta-Udinese, ma vincere sia contro i viola che contro l’Hellas all’ultima giornata vorrebbe dire salvezza sicura, alla luce dello scontro diretto tra Udinese e Carpi all’ultima di campionato.
Alla Fiorentina basterebbe un solo punto per ipotecare il quinto posto, ma i rosa potrebbero anche aspirare a qualcosa di più. Ballardini alla guida dei rosanero ha già vinto a Firenze, nella stagione 2008/09 con le reti di Simplicio e Miccoli. È vero, era un altro Palermo, ma con il giusto atteggiamento e con la spinta dei tanti tifosi attesi al “Franchi” la vittoria non sarebbe un’utopia.