Pari amaro del Palermo ieri contro il Novara. Primo tempo da dimenticare, secondo tempo ottimo, ma non è bastato per portare a casa i 3 punti: i rosanero sono stati raggiunti nel finale da un gol di Sciaudone, uscendo dal “Piola” con due punti persi e tanta amarezza.
Difficile trovare qualcosa di positivo dopo una tale beffa e l’ennesima occasione sprecata per rubare punti alle dirette concorrenti per la serie A. Ma noi vogliamo provarci ugualmente. L’esultanza di La Gumina al gol del momentaneo 1-2 non è passata inosservata, soprattutto agli occhi degli appassionati rosanero.
Una rete che mancava dall’8 ottobre 2017, quando anche in quella occasione servì a portare a casa un solo punto, contro il Parma al “Barbera”. Tanto cercata e tanto voluta dall’attaccante palermitano, che sta vivendo un buon momento di forma e soprattutto di riscatto, da quando Tedino ha deciso di schierarlo in pianta stabile al fianco di Nestorovski.
Conclusione di Coronado, palo, ribattuta in rete del numero 20 ed esultanza piena di orgoglio, insieme al conterraneo Fiordilino, davanti ai 400 palermitani accorsi in Piemonte per assistere al match. Non uno dei gol più difficili, ma per Nino di certo uno dei più belli e ricchi di significato, arrivati proprio nel suo momento migliore, a ripagare la fiducia che il tecnico ex Pordenone sta ponendo in lui da qualche settimana a questa parte.
Il tutto, però, è stato ridimensionato quando al 92’ Sciaudone ha spento gli animi e le speranze dei rosanero di portarsi a -1 dal Frosinone, che nel frattempo ha pareggiato in casa contro la Salernitana. Un pari indigesto, un rammarico enorme, che però non spengono l’entusiasmo dell’attaccante di Capaci, consapevole del fatto che il Palermo può contare anche sui suoi gol per inseguire la A.