Palermitano tifoso della Juve rifiuta 100mila euro per il suo taxi ricoperto di autografi
“Studio Aperto” ha raccontato la storia di Tommy Agosta, tifoso juventino di origini palermitane che ha rifiutato un’offerta da 100mila euro per il suo taxi bianco Fiat Ulysse. E la proposta arrivava direttamente da un principe di Riad, come ha spiegato il diretto interessato in un’intervista. Spieghiamo: il valore della macchina si aggira intorno a qualche migliaio di euro, ma su quel taxi ci sono 170 dediche autografate da protagonisti juventini negli ultimi 15 anni.
Le firme sono sulla macchina, nel vero senso della parola: il cofano è pieno di autografi di giocatori, allenatori, dirigenti e presidenti. E il taxi di Tommy a Torino è diventato un museo bianconero in movimento. Gli juventini che salgono su quella macchina sono quasi ‘obbligati’ a lasciare una dedica: da Gianni Agnelli a Boniperti, passando per Platini, Cristiano Ronaldo e Cannavaro, che era entrato in macchina con la Coppa del Mondo in mano per andare a trovare Pessotto ricoverato all’ospedale. Una storia che non piace molto ai tifosi del Toro, che pur di non prendere quel taxi si farebbero chilometri e chilometri a piedi.