Pagliuca presenta Frosinone-Juve Stabia: «Ci confrontiamo con una realtà importante»

Il tecnico della Juve Stabia, Guido Pagliuca, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida prevista domani alle 20:30 contro il Frosinone.

«Voglio ringraziare tutti i ragazzi che sono andati via per quello che hanno dato in questi mesi. Il Frosinone è una squadra forte, per noi sarà una sfida che ci da grande stimolo perché ci confrontiamo con una realtà importante. Noi dobbiamo lavorare nel quotidiano e crescere attraverso gli allenamenti e mi fa piacere che il nostro pubblico riconosce che siamo una squadra che lotta, il supporto dei nostri tifosi è fondamentale.

In salute? La squadra fisicamente sta bene, vediamo tra oggi e domani chi riusciamo a recuperare, ma c’è grande volontà da parte di tutti di esserci. Sappiamo che nel nostro percorso ci saranno ostacoli e momenti difficili, ma ho un gruppo straordinario e siamo pronti ad affrontarli. È normale che ci sia del rammarico, ma il calcio è fatto anche di dinamiche. Valutiamo sia l’aspetto cognitivo, che fisico. Il carico mentale e il carico fisico. Facciamo le valutazioni per quello che abbiamo visto durante l’allenamento di ieri. Il Frosinone è una squadra forte, allenata da un allenatore bravo in una società veramente importante. Ci confrontiamo con una realtà di altissimo livello. Una partita con delle difficoltà per l’aspetto tattico. Ma è una sfida che ci dà un grande stimolo.

Frosinone? Andremo con la serenità di andare a disputare una partita di calcio. Quando vai alla ricerca di alcuni principi cambia poco se usi la difesa a quattro o a tre. Anche quando giochiamo a quarto a un certo punto eravamo a tre dietro. In una di queste partite a volte difendevano a quarto e a volte a tre. In base alle richieste per affrontare la squadra avversaria sia nella fase di non possesso che di possesso. Il Frosinone ha la sua identità e ha aggiunto qualità alla rosa. Come tutte le altre squadre. Sul campo si rivedono le idee. A noi serve lavorare nel quotidiano. Abbiamo costruito una squadra che deve crescere giorno dopo giorno. Attraverso il riconoscimento del pubblico. E mi fa piacere che questa è una squadra che lotta. Se poi si riesce a fare qualcosa di meglio, ben venga. Ma ci saranno momenti in cui si soffrirà.

Rosa? Ho una squadra di ragazzi eccezionali. Sono contento di poterli allenare, ma hanno bisogno di crescere. In questo percorso ci saranno momenti di difficoltà e se sapremo affrontarli ne usciremo alla grande. Mi fa piacere che il nostro ambiente riconosca i sacrifici dei ragazzi. Con grande umiltà e impegno mi affaccio alla categoria. Ogni giorno studio e cerco di trasferire la fame che ho di potermi migliorare. Il percorso è fatto di errori.

Assenza? Cerco con umiltà di prepararmi al meglio. Stiamo cercando di recuperare alcuni. Ma ci stiamo riuscendo. Varnier non è ancora recuperato. Oltre a essere una persona eccezionale è anche importantissimo. Riconosco delle qualità importanti. Ruggero è recuperato appieno. Pierobon non è ancora apposto perché ha subito un problema al ginocchio. Per il resto siamo tutti disponibili. Buglio capitano perché non ha giocato Candellone. Abbiamo parlato tra di noi e così è stato giusto. Sappiamo che affrontiamo un campionato tosto difficile con delle insidie. I ragazzi sono consapevoli dell’essenza del nostro momenti. Domani mattina lavoreremo per questo».