Il dottor Fabio Pagliara, ha parlato della situazione societaria del Catania.
Ecco le sue parole riportate dall’edizione odierna de “La Sicilia”:
«Comune di Mascalucia e Agenzia delle Entrate? Il tempo sarà decisivo. La cifra da analizzare è corposa, nessuno può sbagliare, ma guai ad aspettare ancora. In caso di fallimento tutto verrebbe perso. Tacopina? Serviva un piano B, ma eravamo convinti che la trattativa andasse in porto. Tutto si è complicato per i tempi che venivano prorogati. La Sigi ha scucito 6 milioni per salvare la baracacca, ma il miracolo non deve essere l’iscrizione della squadra. Ben vengano nuovi soci, tuttavia rilancio e consolidamento devono essere applicati programmando in uno o due anni un obiettivo importante. Qualsiasi piano riparta da Pellegrino. Se il club ha fatto bene nella stagione scorsa lo deve al lavoro di Maurizio. Torre del Grifo? O viene riempita benissimo o produce perdite. E’ un patrimonio del club. Se le istituzioni riuscissero a dare un un aiuto potrebbe essere vantaggioso, vedi la Regione Lombardia che paga una parte del soggiorno per far fare i collegiali alle squadre estere».