È tutto pronto per il passaggio di consegne. Ieri mattina, come riportato dall’edizione odierna de Il Mattino di Padova, la presidente del Padova uscente Alessandra Bianchi e il suo successore Francesco Peghin, hanno partecipato assieme alla presentazione della campagna per la prevenzione del tumore al testicolo: “Supera la barriera”. La settimana prossima, invece, ci sarà l’ingresso ufficiale di Peghin nella compagine azionaria del Padova (rileverà il 25 per cento) mentre a inizio agosto si riunirà il consiglio di amministrazione che lo eleggerà presidente. «In questo mese ho studiato molto per prepararmi nel modo migliore a questo ruolo»- ha spiegato Peghin – «Ho conosciuto le persone che lavorano all’interno del club, compreso il direttore sportivo Mirabelli. Mi è piaciuto, si sta muovendo molto bene e opera sempre per fare il meglio per l’azienda. Sono convinto che farà un buon mercato».
Inevitabile, quindi, non chiedere a Peghin quanto manchi per ufficializzare la cessione di Vasic al Palermo: «Speriamo si possa concretizzare presto, sia per noi, per avere maggiori risorse da investire sul mercato, che per il ragazzo, meritevole di inseguire una carriera d’eccellenza». Peghin non si sbilancia, così come non si sbilancia nessuno all’interno della società. L’affare, però, è ormai fatto e dovrebbe essere annunciato all’inizio della settimana prossima. Manca qualche dettaglio da limare mentre il Palermo ha proposto al Padova, seppur svincolato dalla trattativa Vasic, l’acquisto del centravanti Giuseppe Fella. Un nome che piace ai biancoscudati, ma che ha un ingaggio al momento troppo alto per le casse del club di viale Rocco. «Non c’è nulla di definito in alcun senso, in questo momento di mercato succede anche che per chiudere una pista se ne aprano venti», la dichiarazione criptica di Alessandra Bianchi. L’amministratore delegato è impegnata su più fronti e oggi seguirà da vicino anche i verdetti della Covisoc, chiamata a dare una risposta sulle domande di iscrizione a i campionati.