Padova-Palermo. In 22 a rischio, è pure la finale dei diffidati

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sui diffidati del match di questa sera tra Padova e Palermo.

Una partita sul filo del giallo. Baldini è stato chiaro: guai a chi si lascia condizionare dalle diffide. Con così tanti elementi a rischio squalifica, però, è inevitabile che qualcuno possa anche pensarci. Undici nel Palermo e altrettanti nel Padova, ché il dodicesimo diffidato (il terzino Kirwan) non lo avrà a disposizione a causa di impegni con la nazionale. Quanti bastano per fare una squadra a testa, per quanto i rosa abbiano in lista entrambi i portieri e i biancoscudati nemmeno uno. Dettagli che non cambiano la situazione: sia Palermo che Padova hanno avuto la bravura di non cadere nella tentazione di facili squalifiche per la finale, ma il prezzo da pagare è quello di trovarsi un nucleo a dir poco corposo di giocatori nel mirino del giudice sportivo.

La lista dei «pericolanti» nella squadra di Baldini non risparmia alcun reparto. Forse solo l’attacco è quello meno colpito, anche se i due diffidati hanno un peso inestimabile nel gioco dei rosanero: il bomber Brunori e lo stakanovista Valente, l’uomo che segna più di tutti in Italia nel 2022 e quello che ha giocato più minuti di tutti in organico nel corso di quest’anno solare. Entrambi si trascinano la diffida da tempo, ma finora hanno schivato ogni rischio, garantendosi la presenza a Padova. In mediana, occhi puntati su De Rose, Damiani e Odjer, tutti e tre con un giallo sul groppone (il capitano ha pure scontato un turno di squalifica in questi play-off).

Dietro, oltre ai portieri Massolo e Pelagotti, l’elenco comprende – da destra a sinistra – Buttaro, Perrotta, Marconi e Crivello. Due titolari certi e due che invece dovrebbero partire dalla panchina, lasciando il posto al rientrante Lancini (squalificato per Palermo-Feralpisalò) e a Giron (finora immacolato in termini di cartellini). Dall’altro lato, il Padova non scherza mica per le diffide. Detto già dell’assente Kirwan, Oddo ne ha altri undici su cui fare parecchia attenzione. In difesa, sono a rischio Ajeti, Gasbarro e Pelagatti (quest’ultimo non al top). Sulle fasce, Germano (che dovrebbe sostituire Kirwan). In mediana, Della Latta, Hraiech, Dezi e Ronaldo. In avanti, Jelenic, Bifulco e Santini, quest’ultimo destinato verso la conferma nell’undici titolare nel ruolo di centravanti «atipico». Anche in questo caso, ci saranno parecchie attenzioni sui gialli «facili» da evitare. Perché quello di stasera sarà il primo round di una finale che dura 180 minuti e ogni assenza, nel match di ritorno, potrebbe spostare gli equilibri.