Padova-Palermo. Damiani e Ajeti out per il ritorno

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma su Padova-Palermo con Damiai e Ajeti out per la gara del Barbera.

Uno squalificato a testa. Poteva andare peggio sia al Padova che al Palermo, visto il numero abnorme di diffidati con cui si sono presentate al primo round. La finale si gioca sui 180 minuti e lo ha capito anche l’arbitro. Almeno nel primo tempo, in cui c’è stata una gestione decisamente «all’inglese» da parte di Gualtieri.

Nella ripresa, poi, il maggiore agonismo ha reso necessario l’utilizzo dei cartellini, portando ai gialli pesanti per Damiani e Ajeti. Su 23 diffidati da ambo i lati, era improbabile che non si arrivasse a questo punto. La prima ammonizione della ripresa è toccata a Giron, che però non rientra nell’elenco dei diffidati. Nell’elenco c’è invece Damiani, ammonito per un intervento falloso sul portiere Donnarumma, fratello del Gigio Nazionale, in un’azione viziata dal fuorigioco di Brunori, ravvisato dal Var.

Se il guardalinee avesse segnalato prontamente la posizione irregolare (evidente) del centravanti, l’azione si sarebbe interrotta prima del fallo che costerà la finale di ritorno al regista. E dire che nel primo tempo, l’arbitro, aveva graziato diversi interventi duri da ambo i lati. Marconi, Valente e Valentini sono andati al limite del giallo, venendo soltanto redarguiti dal direttore di gara, che nella ripresa ha deciso di cambiare registro. Non sembra averlo capito Ajeti, che tra quelli del Padova va più volte a rischio ammonizione. Il centrale prende il giallo nel finale per aver fermato a centrocampo un contropiede di Brunori, ma già prima si era reso protagonista di un intervento al limite, con una rovesciata in area che ha portato il suo piede dritto sul volto di Soleri. E domenica, al «Barbera», mancherà anche lui. Un punto di riferimento per Oddo.