L’ad del Padova Alessandra Bianchi si è espressa dopo la separazione con Sean Sogliano e in merito al mercato.
Ecco le parole riportate da “Padovagoal”:
«La Comunicazione avremmo voluto darla oggi, purtroppo pochi minuti dopo il colloquio col direttore sportivo, la cosa è trapelata e abbiamo dovuto rincorrere, sempre senza poter dare spiegazioni. La decisione era stata presa da un po’ di settimane, per me è stata una scelta particolarmente difficile visto quello che abbiamo condiviso in un anno e mezzo. Avevamo già deciso che Sogliano non sarebbe rimasto con noi alla fine di questa stagione, decisione presa sulla base di tutto quello che è successo e anche sulla base dei risultati di quest’anno. Non abbiamo ritenuto di proseguire il rapporto con una persona dalla quale abbiamo deciso di separarsi. Abbiamo fatto alcuni colloqui, abbiamo scelto Massimiliano Mirabelli, che verrà presentato nella giornata di mercoledì. Vorremmo concentrarci sul futuro e quello che vorremmo fare. La scelta non è stata fatta solo in prospettiva, ma anche per questa stagione. L’obiettivo rimane immutato, vogliamo fortemente la Serie B. Riguardo al mercato di gennaio, abbiamo una rosa ampia e articolata, e abbiamo sempre detto che ci sarebbero stati solo alcuni aggiustamenti».
Sul mercato: La notizia di Kragl mi è arrivata solo sabato sera, poi ieri è successo qualcosa e adesso stiamo gestendo la cosa. Per Moro ascoltiamo con educazione tutte le proposte, aspettiamo di avere un faccia a faccia con il Sassuolo che sinora non c’è stato. Di offerte ufficiali non ce ne sono, prenderemo la migliore decisione per il calciatore e per il Calcio Padova. La scelta di Mirabelli e di non proseguire con Sogliano è stata fatta su una base di valutazioni ad ampio raggio. Il fatto che non proseguiamo con Sogliano non significa che non proseguiamo con Pavanel. Anzi, sono a colloquio in questo momento. La squadra è composta da professionisti, sono io la prima a dire che non è stata una scelta facile. Anche per i giocatori non è stato facile, perché Sogliano era qui da tempo. Sono tutti professionisti, mi aspetto che si comportano come tali. Mirabelli ha un’esperienza ad ampio raggio, conosce i giocatori, ha grande esperienza di scouting, ha un’ampia rete di contatti e pensiamo che possa essere funzionale al nostro progetto. Moro? Ci sarebbe piaciuto riportarlo a Padova, ma il ragazzo vuole rimanere a Catania. Pensavamo che sarebbe stato molto utile alla nostra causa. Luca rimarrà a Catania perché vuole restare lì. Per la vendita vogliamo prenderci tutto il tempo che serve. Mandorlini? Dopo la sconfitta di Modena, ci fu un confronto ampio e articolato sul fatto se tenere o meno Andrea Mandorlini. Il ds ha avuto ampio margine di autonomia. Per quanto riguarda Pavanel non è vero che abbiamo pensato al suo esonero. Per quanto riguarda nuovi soci, non ce sono all’orizzonte. Siamo virtualmente a -8, siamo la squadra che spende di più del girone, sicuramente ci aspettiamo qualcosa di meglio. Visti gli investimenti fatti a inizio campionato, ci aspettiamo risultati commisurati a quanto investito. Il rinnovo di Della Latta è stato deciso già da un po’».