Otto partite per sognare. I vantaggi del Palermo nei playoff verso la serie B

L’edizione odierna de “Repubblica” si sofferma sui vantaggi del Palermo ai playoff.

Siamo già nel futuro. Ora, è una questione di spinta, di voglia di volare: Baldini ha ottenuto il massimo dalla regular season e sa benissimo che il terzo posto è un modo per insinuare nella testa altrui dubbi e incertezze in vista di una volata promozione che si annuncia incandescente, nella quale i rosanero si inseriscono da protagonisti e da squadra più in forma del momento. Un crescendo prima sofferto, poi inarrestabile: Baldini è al nono risultato utile consecutivo, quarta vittoria di fila, ventuno punti, 23 gol segnati, otto subiti.

Ma c’è di più. Il Palermo quest’anno non ha mai perso fra le mura amiche e la sua imbattibilità parte addirittura dal 13 marzo del 2021. Se volessimo tradurre in immagine questi concetti, la sintesi perfetta potremmo trovarla guardando nel dettaglio l’ultima impresa, quella di espugnare Bari, violando una porta imbattuta da oltre 600 minuti.

E così che Baldini prova ad aprire le ali nella corsa alla B. L’ultimo successo stabilisce, infatti, un cammino più agevole. Niente più rischi in partite secche e la possibilità di sfruttare l’effetto “miracoloso” del Barbera. I playoff prenderanno il via il 1° maggio, per il Palermo esordio l’8, due settimane per mettere a punto le strategie e prepararsi nel migliore dei modi. L’intero gruppo scoppia di salute e un avvio da testa di serie comporta, intanto, che non dovrà vedersela con nessuna delle altre tre terze qualificate e cioè Feralpisalò, Cesena e Renate, proveniente dal girone della vincitrice della Coppa Italia (il Padova). In più, giocherà in casa la sfida di ritorno, con il vantaggio dei suoi tifosi e con la qualificazione in caso di parità. Da migliore terza, poi, nel secondo turno eviterà di incontrare Padova, Reggiana e Catanzaro, finite alle spalle delle promosse.

Per conoscere il nome delle possibili avversarie ci sarà da attendere i responsi dei turni eliminatori che comunque presenteranno club e personaggi di rilievo come il Foggia di Zeman, la Juve U23 di Lamberto Zauli, la Turris di Caneo, il Pescara, la Carrarese di Di Natale tanto cara a Baldini, la Triestina, l’Entella, ultima squadra di Brunori prima del trasferimento, e l’Avellino, con il quale i rosa hanno un conto in sospeso e che questa volta affronterebbero con il fattore campo a favore. Per passare in B bisognerà disputare otto gare: primo turno (8 e 12 maggio), secondo (17 e 21), semifinali (25 e 29), finali previste 5 e 12 giugno. Quarantotto giorni, più di un mese e mezzo senza sosta per completare il triennio della nuova società senza l’angoscia del domani. In prima pagina, sempre Brunori che non si accontenta («Inseguendo un sogno» ha scritto su Instagram), ormai lanciato verso l’impossibile: 25 reti e, dopo il record, un altro filotto, di sei giornate consecutive a segno.

L’attaccante è nella storia: capocannoniere di tutta la C, l’unico attaccante palermitano a vincere la classifica dei marcatori di categoria, insegue ora i 27 gol di Radice e i trenta di Toni, dunque è già al terzo posto dei bomber in una singola stagione, ed è entrato di prepotenza nella graduatoria dei goleador di sempre raggiungendo Ilicic, Brienza e Ferrari al quindicesimo posto.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio