Orlando: «Siccome sarò io a scegliere, vi dico che Palermo non sarà club satellite di nessuno. Per i dipendenti invece…»
L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Leoluca Orlando in merito alle tragiche vicende che hanno trascinato il Palermo verso il baratro. La questione che più preme i palermitani è il caso «multiproprietà»: eventuali soggetti già proprietari di altri club saranno esclusi dal bando? «Siccome sarò io a scegliere, se alla fine il Palermo dovesse diventare la succursale di qualcuno, io non farò questo tipo di indicazione. Per questo, ritengo opportuno, così come consigliato dai legali, dire che tutti possano partecipare, ma che l’assenza totale di conflitti di interesse con società calcistiche professionistiche sarà motivo di valutazione positiva. Meglio partire dalla D senza essere satelliti, piuttosto che essere un bel satellite di una società che potrebbe non avere interesse nel Palermo, se non quello di renderlo un vivaio di calciatori a basso costo». Sono previsti punti relativi alla salvaguardia dei dipendenti dell’U.S. Città di Palermo? «La garanzia dei livelli occupazionali verrà inserita, compatibilmente con la legislazione vigente, come motivo di valutazione positiva».