Orlando: «Chi prende club dovrà avere dei requisiti, ecco quali»

L’edizione odierna del “Giornale di Sicilia” riporta le dichiarazioni di Leoluca Orlando in merito alle tragiche vicende che hanno trascinato il Palermo verso il baratro. Le condizioni del bando ricalcheranno quelle dei precedenti casi in giro per l’Italia o ci saranno novità? «L’avviso che sto predisponendo fa tesoro delle procedure già seguite in altri casi, come Bari, ma al tempo stesso conterrà delle condizioni di ammissibilità, legate all’onorabilità dei soggetti, all’assenza di cause di impedimento nei rapporti con la pubblica amministrazione e una serie di condizioni di trasparenza. Vogliamo evitare le brutte esperienze avute nel corso degli ultimi due anni, col balletto di soggetti che si presentavano e poi si allontanavano. Com’è noto, da un anno a questa parte ho dichiarato apertamente che non avrei preso contatti con nessuno se non riconosciuto dagli organi di governo del calcio». Quali criteri verranno richiesti ai partecipanti? «In linea di massima ci saranno condizioni di valutazione delle proposte formulate. Oltre alla credibilità, all’onorabilità e all’affidabilità dei proponenti, sarà ovviamente previsto un piano triennale, perché chi si presenta deve dimostrare di essere in condizione non solo digestire il prossimo campionato, ma anche di vagliare un percorso che porti dalla D alla C e dalla C alla B. Ci sarà anche una serie di indicazioni che possono far valutare positivamente la proposta, come il coinvolgimento di realtà giovanili cittadine, l’avvio di un azionariato popolare con funzione di controllo diretto e la disponibilità ad assumere la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio. Chi gestisce la società deve farsene carico, la delibera è pronta da quasi tre anni ma è sospesa in consiglio comunale, perché ha ritenuto inopportuno deliberare senza la certezza interlocutoria».