Andrea Accardi, Antonino La Gumina e Simone Lo Faso: sono loro i tre giovani palermitani che vestono proprio la maglia della loro città e che sperano di rimanere a lungo in rosa. Giovani, grintosi e soprattutto talentuosi. Loro portano Palermo davvero nel cuore, in tutti i sensi. Alla corte del tecnico Bruno Tedino, si sono ritrovati insieme a Bad Kleinkirchheim durante il ritiro in Austria del club di viale del Fante. La sintonia, però, nasce già tra le spiagge di Mondello, dove hanno passato buona parte dell’estate insieme. Fino ad arrivare a ieri pomeriggio, quando sono scesi in campo durante il secondo tempo del test amichevole contro l’FC Bad Kleinkirchheim contro i quali hanno dimostrato di poter supportare a pieno il lavoro svolto dal mister ex Pordenone. Tre giocatori su cui Tedino, dunque, può contare in vista del prossimo campionato di serie B.
Accardi, difensore “tuttofare”, ha già militato tra serie cadetta e serie C nel Trapani e nel Modena e come detto dallo stesso allenatore “È uno molto aggressivo e tonico. Potrà essere a mia disposizione se farà vedere determinati tipi di qualità”. Il ragazzo, inoltre, ieri ha anche indossato la fascia di capitano durante la sua permanenza in campo, motivo di grande orgoglio per lui che era infatti felicissimo pur essendo soltanto una gara amichevole.
Nino La Gumina, dopo il periodo alla Ternana chiuso non in bellezza a causa di un problema al ginocchio, ha già dimostrato le sue capacità sotto porta e non solo. Per lui ieri una tripletta e tanta sintonia con i compagni di squadra. Un rapace d’area forte fisicamente, Tedino potrebbe puntare su di lui considerato soprattutto gli impegni con la Nazionale che accompagneranno Nestorovski durante la prossima stagione. “La Gumina per me è una certezza” ha ammesso il tecnico trevisano.
Lo Faso, il più giovane fra i tre ma anche dell’intera rosa. Tanta qualità con i piedi e grande visione di gioco. Dopo un anno non di certo felice passato in rosanero nella massima serie, adesso il suo futuro è incerto. Si è parlato di un suo possibile trasferimento al Monaco o verso qualche club di serie A. Nonostante questo mister Tedino lo conosce bene e con la giusta mentalità anche lui può avere le sue chances nel prossimo campionato di serie B. Il tecnico rosanero ha ammesso, ieri dopo l’amichevole, che l’esterno del ’98 “È un giocatore che alterna delle cose strabilianti e poi ti fa incazzare quando cerca di fare qualcosa in più”. Con la giusta grinta e il carattere, però, Lo Faso può anche farsi spazio in serie B e avere una grande occasione per il futuro con la maglia della sua città.
Infine, non abbiamo di certo dimenticato Paolo Grillo, esterno destro classe ’97 rientrato dal prestito al Siena. Il ragazzo sembra esser cresciuto parecchio a livello tattico così da essere provato da Tedino come esterno di centrocampo nel 3-4-3. Per la serie B potrebbe essere un’ottima riserva, ma a destra la concorrenza è tanta: al momento ci sono Rispoli, Morganella e Rolando. A prescindere da ciò al mister piace e negli allenamenti non si è mai risparmiato.
I nuovi “picciotti” del Palermo hanno tutte le carte in regola per poter supportare il club rosanero nel ritorno in serie A. E perché no, continuare a crescere calcisticamente (e non solo) con la maglia della propria città addosso. Un po’ come avvenuto, con le dovute proporzioni, con Francesco Totti a Roma.