Dodici giocatori del Brann, squadra della massima serie norvegese, sono nell’occhio del ciclone.
Come riporta “Corrieredellosport.it”, la polizia sta infatti indagando su una festa a luci rosse organizzata dai calciatori al Brann Stadion di Bergen, impianto che ospita le gare casalinghe della squadra.
«Non abbiamo ricevuto alcuna denuncia, ma sulla base delle informazioni ricevute e delle nostre indagini, riteniamo che ci sia una base per indagare e verificare», affermano gli investigatori. Il quotidiano locale “Bergensavisenha” ha rivelato che diversi giocatori del Brann sono usciti a cena lunedì dopo aver vinto un’amichevole e che si sarebbero intrattenuti allo stadio bevendo alcolici con delle ragazze.
Condanna da parte della dirigenza del club, che accusano i tesserati di aver violato le norme sanitarie legate alla pandemia di Covid-19 e del regolamento della società, ma non vi è stata nessuna sanzione. Ci sarebbe, però, un fatto ben più grave accaduto quella notte: una donna ha infatti denunciato di essere stata stuprata durante i festeggiamenti.