Come si legge su “Meridionews.it” sono stati chiesti tre ergastoli per l’omicidio di Emanuele Burgio, il 26enne ucciso a colpi di pistola alla Vucciria di Palermo, il 31 maggio del 2021.
Questa, infatti, la richiesta di pena della procura di Palermo, formulata stamattina dal procuratore aggiunto Paolo Guido e dai sostituti Giovanni Antoci e Gaspare Spedale alla Corte d’assise presieduta da Sergio Gulotta – per i fratelli Domenico e Matteo Romano e il figlio di quest’ultimo, Giovanni Battista. Secondo l’accusa, l’omicidio avvenuto in via dei Cassari – davanti alla trattoria Zia Pina, gestita dalla famiglia della vittima – maturò in un contesto mafioso. Il giovane ucciso, che al momento del delitto era imputato in un processo per droga, è il figlio di Filippo Burgio.