Una donna di 40 anni è stata aggredita e violentata mentre faceva jogging. Ad essere accusato dello stupro è un sedicenne di nazionalità tunisina, ospite di un centro di accoglienza per richiedenti asilo di La Maddalena. Il ragazzo, secondo quanto riporta Il Messaggero, è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione col supporto del nucleo operativo radiomobile del reparto territoriale di Olbia. Avrebbe aggredito alle spalle e violentato una donna di 40 anni, della Maddalena, che si trovava in una zona isolata poco fuori dal centro abitato e stava facendo jogging. Sull’episodio, risalente alle 20 di ieri, è stata aperta un’inchiesta, ma l’attività investigativa condotta dai carabinieri – coordinati dal comandante del reparto di Olbia, col. Davide Crapa – non lascia spazio a dubbi. Il giovane, che nel centro stava scontando una pena detentiva, ha individuato la sua vittima, l’ha raggiunta e aggredita alle spalle. Le urla della donna, che ha cercato di sottrarsi alla violenza con tutte le sue forze, hanno destato l’attenzione di due persone che stavano facendo attività fisica poco più in là e hanno subito allertato il 112. La pattuglia ha quindi chiesto l’intervento di un’ambulanza per accompagnare la vittima in ospedale: le sue condizioni fisiche sono parse buone, ma il trauma subito le ha provocato un gravissimo stato di choc. Sentendo le urla dei primi soccorritori, il giovane è scappato e si è dato alla macchia, nascondendosi tra un canneto e la vegetazione di un’area impervia, questo ha costretto gli uomini lanciati al suo inseguimento a braccarlo fino alle prime ore del mattino, quando è stato arrestato e trasferito a Sassari.