“Caso Mirante” a Bologna: come riporta “Gazzetta.it” il portiere felsineo, che nelle scorse settimane era stato accostato al Palermo, avrebbe chiesto al club manager Marco Di Vaio un adeguamento del contratto (attualmente di 700mila euro annui), ricevendo però un rifiuto, dato che la dirigenza dei rossoblu gli concederebbe al massimo un aumento di 50mila euro. Da qui sarebbe nato un diverbio che avrebbe portato Mirante a minacciare di non presentarsi nemmeno al ritiro del Bologna, benché il suo nome compaia nella lista dei convocati. Queste recenti novità potrebbero fare tornare i rosanero alla carica, anche se sul portiere classe 1983 sembra esserci anche l’interesse della Juventus, alla ricerca di un vice Buffon.