Nuovo focolaio di Coronavirus: 62 persone in quarantena

Dopo i 4 casi di coronavirus di venerdì 17 luglio, nella giornata di sabato si sono aggiunti altri due positivi, tra cui un bimbo di sei mesi di origine serba. Per questo il Trentino Alto Adige ha deciso di ripristinare la quarantena obbligatoria,

Un dato che preoccupa, visto che nel giro di sole 48 ore il numero dei nuovi contagi è salito a 62 (331 giovedi, 393 sabato). Numeri che però vanno letti nell’insieme, visto che la metà dei nuovi contagi avrebbe come origine una festa organizzata in Val Badia, dove i nuovi positivi sono 34. Secondo i primi rilevamenti, una persona positiva al test sierologico avrebbe ignorato le raccomandazioni sanitarie, partecipando così all’evento mondano.
Aldilà dei focolai, preoccupa la situazione covid in chiave estera. Per questo motivo l’Azienda sanitaria provinciale ha deciso di monitorare gli ingressi dall’Albania, Kosovo, Serbia, Ucraina e in generale dai Paesi Extraeuropei.

“Stiamo verificando persone che rientrano da Paesi a rischio che sono da controllare e si cerca di reagire tempestivamente a questa situazione. Poi dipende anche dal comportamento di ognuno. Se le persone si attengono alle regole diventa tutto più facile“, ha commentato Pierpaolo Bertoli, direttore sanitario dell’azienda.