In arrivo un nuovo Dpcm che prevederà delle misure restrittive su scala nazionale che andranno poi ad inasprirsi su ogni singola regione.
Come si legge su “notizie.it” per quanto concerne la scuola la prima ipotesi era quella di ricorrere alla didattica a distanza per le superiori e le medie, con l’esclusione del primo anno.
Stando a quanto trapelato da palazzo Chigi però potrebbero esserci delle sostanziali modifiche in tal senso con la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che, con l’appoggio del MoVimento 5 Stelle, di Italia Viva e alcuni esponenti del Pd, sarebbe riuscita a vincere la sua battaglia volta a mantenere la didattica in presenza per le scuole medie ed elementari.