Come riportato dall’edizione online de “La Repubblica” dal sistema a zone non si recede. Questa mattina si è tenuta la riunione tra governo e regioni per parlare del nuovo dpcm in vigore dal 4 dicembre. Ecco alcune delle decisioni trapelate.
A Natale l’Italia diventerà un’unica zona gialla: il coprifuoco resta alle 22, bar e ristoranti chiuderanno alle 18, palestre e piscine rimarranno chiuse. Esattamente come già avviene nelle regioni gialle. Tra i nodi da sciogliere anche lo spostamento tra regioni, il governo sembra non cedere ed è pronto a vietare la mobilità tra le regioni dal 20 dicembre.
A quelle già elencate in più si aggiungeranno misure particolari, necessarie perché a Natale ci si ritrova in casa, come il divieto di mobilità fra le regioni – hanno specificato i ministri degli Affari regionali Francesco Boccia e della Salute Roberto Speranza – con eventuali deroghe per gli anziani soli.
La novità è che le restrizioni dovrebbero valere fino al 15 gennaio. Ma questo dipenderà da quanto saremo in grado di tenere sotto controllo i contagi durante le vacanze di Natale. Serve insomma il tempo per valutare dopo il 6 gennaio la condizione delle Regioni prima di ordinare eventuali allentamenti. Intanto si terrà alle 15 una nuova riunione tra il premier Giuseppe Conte e i capi delegazione delle forze di maggioranza. Sul tavolo le misure anti-Covid che verranno adottate nel nuovo Dpcm.