La Variante inglese del virus Sars-CoV-2 colpisce tra i dieci e 19 anni ma si apprezza un incremento dei contagi anche nella fascia di età tra 6 e 10 anni anche se “i bimbi sono risparmiati da forme gravi”, lo ha spiegato il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, alla conferenza stampa di presentazione del nuovo dpcm. “Abbiamo anche noi evidenze chiare sul fatto che la variante inglese” è più trasmissibile “nelle fasce di età comprese tra i 10 e i 19 anni, ma anche tra i 6 e 10 anni” nelle quali “vi è un aumento del numero di casi infetti come Sars-Covid 2. Questo maggiore potere infettante o contagiante non si associa però a patologia più grave” ha aggiunto Locatelli. “Il numero percentuale di pazienti covid in età pediatrica non differisce da quella che si è osservata nei primi mesi della pandemia” ha sottoleinato Locatelli, ricordando che il dato è in linea con gli studi inglesi.