Nuova avventura nel calcio per Di Nunno: sarà il presidente della Baranzatese

Paolo Leonardo Di Nunno, ex presidentissimo del Lecco, non si è ritirato dalle scene. Anzi, rilancia con una nuova sfida calcistica. Dopo aver guidato il Lecco alla promozione in Serie B e affrontato turbolenze che hanno minato le speranze di salvezza nella stessa categoria, Di Nunno si prepara a diventare il nuovo presidente della Baranzatese 1948, squadra che milita in Promozione.

Dalle Stelle alle Stalle e Viceversa
Di Nunno è noto per il suo carattere controverso e sopra le righe, un personaggio che i tifosi del Lecco difficilmente dimenticheranno. Nonostante il passaggio dalla gloria alla delusione, Di Nunno continua a far parlare di sé. “Sarò il presidente della Baranzatese 1948, ma senza portafoglio,” ha dichiarato, specificando che non investirà denaro nella nuova squadra, avendo lasciato tutto a Lecco, inclusi i due milioni di euro spesi per il rifacimento dello stadio.

Delusione e Nuovi Obiettivi
Ancora scottato dalle polemiche della scorsa stagione, Di Nunno si prepara a trascorrere le vacanze nella sua casa in Liguria, ma il Lecco resta nei suoi pensieri. Sebbene deluso, soprattutto dal Comune di Lecco, spera ancora che la squadra possa fare bene, nonostante non veda grandi manovre di mercato da parte della nuova dirigenza.

La Cessione e il Futuro del Lecco
Secondo alcune fonti, il nuovo presidente del Lecco, Aliberti, ha assunto le spese residue per il rifacimento dello stadio, insieme a una “buonuscita” per Di Nunno, sebbene di importo inferiore rispetto a quanto anticipato. Si stima che l’intera operazione di cessione della società si aggiri intorno a 1,3 milioni di euro. Questo risponde alle esigenze di “spending review” della nuova proprietà, che sta adottando un approccio cauto sul mercato.

Mercato e Prospettive
Per ora, il mercato del Lecco è stato piuttosto silenzioso, con il tecnico Baldini che vuole valutare la squadra in Coppa Italia prima di prendere ulteriori decisioni. Nessun attaccante di rilievo sarà ingaggiato finché la situazione dei giocatori uscenti (Ardizzone, Mangni, Louakima) non sarà risolta.

Di Nunno, intanto, si prepara a una nuova avventura con la Baranzatese 1948, accolto con entusiasmo nella nuova comunità che ha deciso di affidargli la presidenza. Con il suo stile unico e la sua esperienza, Di Nunno è pronto a scrivere un nuovo capitolo nel calcio, questa volta da Baranzate, sempre con la sua inconfondibile impronta.