Nubi scure sul Catania, Mancini fuori tempo. Il Tribunale fallimentare potrebbe decidere oggi la decadenza

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul Catania e il futuro ancora tutto un rebus.

Benedetto Mancini potrebbe essere arrivato al capolinea. Sono trascorse altre 48 ore oltre il termine ultimo stabilito dal Tribunale fallimentare per la stipula del contratto successivo all’aggiudicazione della gara e l’imprenditore romano non ha ancora mantenuto gli impegni economici fissati nel bando.

La parola “fine” di questa tragicomica vicenda è nella penna del Tribunale fallimentare che oggi si riunirà in Camera di consiglio collegiale, sede nella quale potrebbe decidere la decadenza di Mancini che comporterebbe, in sostanza, un nulla di fatto di tutta la procedura, dalla prima asta andata deserta alla seconda aggiudicata dimezzando l’importo a 500.000 euro, che Mancini non è riuscito a onorare nonostante rinvii, promesse, sollecitazioni, appuntamenti non rispettati, o meglio annullati unilateralmente con una pec, e dichiarazioni di volontà alle quali non hanno mai corrisposto atti concreti.

Misteriosamente non sarebbe stato ancora accreditato un bonifico effettuato il 28 marzo, secondo quando affermato dal virtuale presidente rossazzurro, che si è presentato al notaio e ai curatori fallimentari con un documento del valore di 200.000 euro, non immediatamente esigibile, come garanzia per i 375.000 euro ancora non pervenuti. Insomma, il rischio concreto è che si sia perso oltre un mese inseguendo il miraggio di un nuovo proprietario che, però, se non ha dato garanzie nell’immediato a maggior ragione è logico pensare che non abbia nel cassetto quei 5-6 milioni di euro necessari per coprire i debiti sportivi maturati nell’arco della stagione in corso.
A questo punto sembrerebbe una decisione assolutamente logica, oltre che dovuta per legge.

La mancanza di dichiarazioni ufficiali delle parti, però, non fa altro che rendere sempre più torbido l’intero caso, mentre sarebbe auspicabile una veloce, precisa, chiara e netta decisione del Tribunale fallimentare oltre che dello stesso imprenditore romano, “silenzioso” dopo la conferenza stampa in pompa magna di alcune settimane fa. In questo contesto di grande incertezza l’evento sportivo, la gara interna con il Latina, e l’obiettivo sportivo raggiungibile, i play off, assumono un valore insignificante, perché potrebbe essere a rischio anche la prosecuzione dei prossimi impegni, qualora i curatori ravvisassero le condizioni per chiudere anzi tempo l’esercizio provvisorio.

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Redazione Ilovepalermocalcio