«Non si scappa dai tre centrocampisti. E la scelta appare ampia: Bruno Henrique e Gazzi non si discutono, ho fiducia nella crescita di Chochev; Hiljemark ha bisogno di certezze e di compiti adatti alle sue caratteristiche di interno a tutto campo in grado di inserirsi. Quaison? Presuntuoso. Fosse umile, darebbe di più. Jajalo è un uomo per tutte le stagioni, un ragazzo esemplare. Posavec? Aveva ragione Zamparini, ha tutto per emergere. Lo stesso Nestorovski ha segnato cinque gol e sta andando meglio di Gilardino. Diamanti ha girato molte squadre, non è Vazquez, ma geniale ed egoista. In condizioni smaglianti, potrebbe fare la differenza. Peccato che Bentivegna e Trajkovski si siano infortunati. Hanno talento. Balogh? Zamparini dovrebbe darmi retta e mandarlo in B a farsi le ossa perché possa diventare uno come Toni. Ha i mezzi per esplodere. Troppi stranieri comunque, bisogna ricominciare a parlare italiano». Ha parlato così, alle colonne del “Corriere dello Sport”, l’ex mister del Palermo Walter Novellino.