Arrivato da ormai tre settimane sulla panchina rosanero, Walter Novellino sembra ancora indeciso su che veste dare a questo Palermo. Dopo aver schierato contro il Napoli i rosanero con un 4-3-2-1 e contro l’Empoli con un 4-1-4-1, l’ex tecnico di Modena e Sampdoria sembra intenzionato a cambiare nuovamente schieramento.
IL PROBLEMA DEL GOL Già prima che arrivasse Novellino sulla panchina del Palermo, i rosanero avevano evidenti problemi a trovare la via del gol. Con il cambio di tecnico la storia non è andata diversamente. Ancora evidenti problemi in fase offensiva e pochi gol. A poco è servito variare. Il tecnico di Montemarano quest’oggi ha affermato: «Nella fase d’attacco dobbiamo proporre più uomini». Sarà nuovamente rivoluzione?
SERVONO I TRE PUNTI “Con i pareggi non si va lontano, servono tre punti“, questo è il pensiero di tutti, a partire dal presidente fino all’ultimo dei tifosi. Ma vincere le partite avendo poche occasioni da gol non è semplice. In certe gare bisogna proporre il proprio gioco, soprattutto con squadre come il Chievo, prossimo avversario dei rosanero. Questa è una delle chiavi per riuscire a conquistare l’intera posta in palio.
NUOVO MODULO Il nuovo modulo della squadra rosanero nel prossimo match contro il Chievo dovrebbe essere una sorta di 4-3-3 con in avanti un tridente composto da Vazquez, Gilardino e Trajkovski, quest’ultimo oggi esaltato insieme a Quaison da Novellino: «Sto lavorando molto con loro. Hanno delle ottime qualità, sanno saltare il proprio diretto avversario». Sarà questa la scelta giusta?