Intervistato da “Il Messaggero” Walter Novellino ha parlato in merito a Silvio Baldini al Perugia.
Ecco le sue parole:
«Ci conosciamo sin da quando io allenavo il Gualdo e lui era a Siena ed è vero che siamo molto amici – ha spiegato Novellino -, con Daniele Adani sono venuti spesso a casa mia a Perugia e io sono stato a trovare Baldini a casa sua. Silvio è una persona per bene, prima di tutto. E con lui c’è anche Stefano Cuoghi, un altro amico con cui ho giocato nel Perugia e nel Milan, anche se lui allora iniziava, è molto più giovane di me. Fanno una bella coppia inedita, Silvio è un grande conoscitore di calcio e una persona che ti parla in faccia, leale. Stefano è più pacato e sono certo che sarà lui a calmarlo nei momenti in cui a prevalere sarà l’istinto. Al Perugia serviva proprio un allenatore così, ma lasciatemi anche dire che mi dispiace per Fabrizio Castori e per quanto è successo, noi tecnici siamo sempre soggetti ai risultati. Fabrizio ha pagato il fatto che la squadra è stata completata alla fine. La Serie A? Guardate che lui ci crede sul serio. Si trova ad allenare una squadra che non mi dispiace affatto e lui è d’accordo. Il suo grande pregio poi è che sa farsi voler bene dai calciatori, che non significa essere morbido ma soprattutto leale. Se deve dire qualcosa, te lo dice in faccia’. E il suo carattere potrebbe cozzare con quello del presidente Santopadre? ‘Tutt’altro. Il presidente ha proprio bisogno di una persona che gli dica ‘no’ al momento opportuno. E quel ‘no’ da Silvio non sarebbe finto ma vero e a fin di bene».