Notte di fuoco a Cefalù: in 700 rifugiati al Palasport

Come si legge su “Gds.it” non sono ancora rientrati in albergo i 700 turisti dell’hotel Costa Verde di Cefalù che ieri sera (22 settembre) in tutta fretta hanno dovuto abbandonare l’albergo per essere ospitati al palazzetto dello sport.

Quella appena trascorsa è stata una lunga notte di fuoco in tutta la provincia di Palermo, in particolare nella zona di Cefalù, dove ci sono state tante case danneggiate e lambite delle fiamme tra Ogliastrillo, Campella e Mazzaforno dove ieri è morta una donna di 42 anni, Maria David, che era andata insieme al padre per liberare i cavalli dentro una stalla in un loro appezzamento di terreno. Gli incendi hanno causato anche un’altra vittima, Salvatore Albano, 68 anni, morto probabilmente per un malore mentre fuggiva dalla sua casa in fiamme al confine fra Trappeto e Balestrate.

I vigili del fuoco, i forestali e i volontari della protezione civile, con i carabinieri e gli agenti di polizia non si fermano da oltre 48 ore. Ci sono stati incendi anche a Termini Imerese, dove l’autostrada Palermo-Catania è rimasta chiusa, così come tra Cefalù e Castelbuono, sulla Palermo-Messina. Altri incendi sono divampati nella zona di Partinico. In questo momento le squadre sono impegnate a San Martino della Scale, a Sagana e a Villa Fabiana, a Misilmeri, accanto alla statale Palermo-Agrigento.