Norrito: “A Palermo è cambiato il vento?”
La vittoria del Palermo contro il Modena sembra segnare un punto di svolta, come evidenziato da Massimo Norrito su Repubblica Palermo oggi in edicola. Tre elementi chiave emergono da questo successo: il ritorno di Brunori al centro del progetto, l’adozione di un modulo a due punte e la vicinanza concreta della società a squadra e tifosi.
La decisione di puntare nuovamente su Brunori, dopo averlo relegato in panchina per gran parte del girone di andata, si è rivelata fondamentale. Come sottolinea Norrito, lasciare fuori il miglior attaccante della rosa aveva un sapore di masochismo, tanto quanto ipotizzare la sua cessione. Con il gol al Modena, Brunori non solo ha dimostrato il suo valore, ma si è confermato leader sia in campo che fuori, dando al Palermo una guida che mancava.
Accanto a Brunori, anche Le Douaron si è rivelato decisivo, giocando centrale e offrendo un contributo essenziale. Questo nuovo assetto con due punte ha finalmente mandato in soffitta il tridente, ampiamente utilizzato da Dionisi nella prima parte della stagione, ma che aveva portato pochi risultati. Come evidenziato nell’articolo di Norrito, questa scelta tattica potrebbe essere la strada giusta per rilanciare le ambizioni del Palermo.
Un altro segnale di cambiamento arriva dalla società. Il passaggio da De Sanctis a Osti come direttore sportivo rappresenta una presa di posizione chiara. Norrito ricorda anche le dichiarazioni di Brunori, che ha espresso apertamente il suo pensiero sul cambio, sottolineando l’importanza di questa mossa per ristabilire fiducia e stabilità. Inoltre, la visita a Palermo di Soriano e Galassi ha rappresentato un messaggio forte per tutte le componenti del club: dai tifosi alla squadra.
Rimane il dubbio, sollevato dallo stesso Norrito, sul perché queste scelte – apparentemente semplici – siano arrivate solo adesso, dopo tanto tempo perso. La risposta, probabilmente, è custodita in viale del Fante. Tuttavia, ciò che conta è che qualcosa sembra essere cambiato, con un’aria nuova che si respira attorno alla squadra. La speranza è che questa scia positiva trovi conferma già nella prossima sfida contro la Juve Stabia.