“Non ha l’idoneità sportiva, avevo detto no”: ALLARME ROSSO IN SERIE A | Gravi problemi di salute
Annuncio terribile per il calciatore del nostro campionato, che non ha ottenuto l’idoneità sportiva dal medico per un grave problema.
Domenica pomeriggio il mondo del calcio italiano e non solo si è fermato di botto. Durante la sfida di alta classifica tra Fiorentina e Inter infatti Edoardo Bove ha accusato un malore che ha fatto temere per la sua vita. Crollato al suolo, il ragazzo è stato subito soccorso da compagni e avversari, prima dell’intervento dell’ambulanza che lo ha trasportato in ospedale.
Giunto nella struttura sono arrivate le prime buone notizie, che si sono poi susseguite nelle ore successive. Il 22enne sta bene, parla con tutti e ha già voglia di scendere in campo. Ciò nonostante però si è ancora in attesa di conoscere le cause scatenanti del problema accusato, e per questa ragione il centrocampista è ancora in terapia intensiva.
Dopo quanto accaduto all’ex giocatore della Roma però sono iniziate ad impazzare voci, retroscena e dichiarazioni su questa tipologia di problema di salute. E appunto su questo nelle scorse ore è venuta alla luce una situazione che vede il medico aver negato l’idoneità sportiva ad un altro calciatore, scatenando così l’allarme in Serie A.
Rivelazione da brividi del dottore
Dopo quanto accaduto a Bove diversi medici esperti in ambito sportivo e cardiologico stanno parlando delle cause scatenanti e del futuro del ragazzo. Tra questi c’è stato anche Ivo Pulcini, responsabile medico della Lazio, che è stato intervistato da Il Messaggero.
Ed è proprio durante questa chiacchierata con il noto quotidiano che il dottore ha fatto una rivelazione scottante. “Nel 2019 io visitai un giocatore importantissimo, che adesso sta andando per la maggiore e gioca in questa Serie A, ma io non lo ritenni idoneo a giocare a calcio“. E il nome a cui si riferisce il dottore, almeno secondo il web, sarebbe quello del milanista Pavlovic.
Cosa succede adesso?
Dopo queste parole si diceva che la Procura della FIGC avesse aperto un’inchiesta. Tuttavia la cosa sembra essersi fermata sul nascere, in quanto è stato o stesso dottor Pulcini a smentire le sue precedenti affermazioni.
“Tutto un fraintendimento su dichiarazioni che non ho mai fatto. Chiné non mi ha contattato, ma ho la coscienza pulita. Se uno gioca in Serie A ha l’idoneità. – Ha detto ai microfoni di QSVS – Nella mia carriera alla Lazio ricordo solamente di un giocatore che aveva avuto problemi, ma era spagnolo. Non mi riferivo a Pavlovic”