Noi non giochiamo più: in campo è un massacro | Giocatori terrorizzati, si contano i feriti

Porta vuota/ fonte LaPresse- ilovepalermocalcio.com

Un evento tristissimo quello che è accaduto nelle scorse ore, che ha lasciato tutto il mondo del pallone senza parole. 

Anche se una partita di calcio dovrebbe essere un evento di svago e di sostegno per la propria squadra, molto spesso purtroppo capita che accada tutto il contrario.

Tra scontri tra tifoserie, risse in campo e insulti di ogni tipo, diverse volte è capitato che una sfida è stata rovinata per queste motivazioni stupide.

Quanto accaduto nelle scorse ore però è stato ancora peggio. Un vero e proprio massacro infatti è stato messo in atto nel corso del match, tanto che la squadra ha deciso di non giocare più.

Un fattaccio che ha scioccato tutti

Nella giornata di sabato, con precisione alle 12.30, si è giocata la partita di terza divisione spagnola tra il Motril e l’Atletico Melilla. La gara sembrava procedere spedita, quando però allo scadere della prima frazione di gioco, al 42esimo minuto, i tifosi della squadra di casa hanno cominciato ad insultare un calciatore dei rivali. Quella che sarebbe potuta sembrare una classica situazione di campo però si è trasformata ben presto in un episodio tristissimo per il mondo del calcio.

Dopo i continui insulti infatti il giocatore è salito in tribuna, scatenando una rissa durata diversi minuti proprio tra il pubblico e il diretto interessato, a cui si sarebbero uniti anche alcuni suoi compagni di squadra per aiutarlo. Il fattaccio è riportato in diversi video che circolano in rete, i quali hanno scatenato lo sgomento generale per quanto accaduto.

Attimi concitati della rissa tra i tifosi del Motril e i calciatori del Melilla/ fonte Facebook- ilovepalermocalcio.com

Partita sospesa dopo gli avvenimenti

Dopo che il calciatore è salito in tribuna scatenando la rissa è stato ovviamente espulso, ma ulteriori indagini verranno fatte su ciò che è successo, specialmente dopo che il Motril ha comunicato tramite i suoi profili ufficiali che i calciatori ospiti ad essere saliti sugli spalti erano stati diversi.

In seguito all’intervento delle forze dell’ordine, che avevano placato gli animi, la squadra di casa era intenzionata a proseguire la gara, ma l’Atletico Melilla si è rifiutata per due ragioni. La prima è che ci sarebbero state difficoltà ad organizzare il viaggio di ritorno dopo quanto accaduto e la seconda, la più importante, è che nel corso della seconda frazione non si sarebbe potuta garantire l’incolumità dei calciatori vista la rissa scatenatasi in precedenza.