Antonio Nocerino, ex calciatore del Palermo, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Diretta Stadio Giovedì” in onda su “7 Gold Sicilia”. Ecco quanto affermato:
«A Palermo non ho mai saltato una partita o un allenamento. A casa c’era una serenità incredibile, mia moglie e mio figlio stavano benissimo. Quando hai queste cose, poi fai fatica a lasciarle. Ho giocato al Torino, ma non sono stato bene umanamente. In quel momento ho dovuto dire addio ai miei genitori, ero distrutto. Poi sono andato al Parma, fallito, e sono stato benissimo superando tutte le difficoltà».
«Allenatore che mi ha valorizzato? Delio Rossi. E’ quell’allenatore “papà” che ti fa esprimere ad altissimi livelli. Abbiamo pianto quando è stato esonerato. Lijaic? Non ho pensato niente, non può essere un episodio in grado di cambiare la stima che provo verso il mister».
«Quando giochi nel Palermo, non rappresenti solo la città, ma anche persone che sono dovute andare via: negli Usa ne ho conosciute tantissime».
«In quali giocatori speravo? Sicuramente in Abel Hernandez, speravo potesse giocare in squadre importanti. Ancora mi sento col Flaco Pastore, Cavani e Balzaretti».