No Mask e No Vax in piazza a Torino: “I contagi e le terapie intensive sotto pressione? Invenzioni mediatiche. Diteci cosa mettete nel vaccino”

Centinaia di No Mask e No Vax, come riporta “Open.it”, si sono radunati oggi, 20 marzo, in piazza Carignano e in piazza Castello, nel cuore di Torino. “Diteci cosa ci mettete dentro il vaccino” contro il Coronavirus, hanno urlato mentre nessuno di loro portava con sé la mascherina. I manifestanti si sono dati appuntamento tramite alcuni gruppi su Telegram, diversi di loro accompagnati anche dai bambini.

Nel corso del pomeriggio, sono andate in scena due manifestazioni parallele: il Revolution Day e il World Wide Demo Torino 2021. I partecipanti hanno recitato gli stessi slogan: “Siamo qui per i diritti e per la libertà”. Poi sono scattate decine di sanzioni. In 18 sono stati multati perché senza mascherina e 12 perché arrivati da altri Comuni, violando le norme anti-Covid. Ad essere multata anche l’organizzazione degli eventi.

Marco Liccione, operaio di 31 anni con un recente passato in Fratelli d’Italia, ha preso il microfono per primo. Lui che durante il primo lockdown aveva già cercato di organizzare cortei di protesta. «Chi ha organizzato? Meglio tacere. Nessuno si può prendere la paternità di questa iniziativa perché c’è il rischio di finire in prigione. Ma le autorizzazioni ci sono» ha detto Liccione, anche se le forze dell’ordine la pensano diversamente. La Questura nega di avere dato il permesso. Quando gli è stato fatto notare che i contagi continuano ad aumentare e le terapie intensive sono sempre più affollate, Liccione ha risposto sostenendo che quelle sono “invenzioni mediatiche”.

Identificate dalla Digos anche due dipendenti, in divisa, di Ferrovie dello Stato, in mezzo alla manifestazione: sono state invitate a indossare la mascherina. “Abbiamo finito di lavorare e siamo venute qui”, hanno risposto.