No, grazie: preferisco ritirarmi | Ci hanno provato fino all’ultimo: Szczesny ha detto no
Wojciech Szczesny, tra lo stupore di tutti, ha deciso di farsi da parte e di appendere definitivamente al chiodo i guantoni
Fino a pochi giorni fa era considerato come uno dei calciatori svincolati di lusso dopo aver risolto il suo contratto con la Juventus. Nessuno, però, sapeva in realtà quali erano le sue intenzioni. Solamente lui.
Ci ha pensato, nemmeno così tanto a lungo. Poi la decisione, non del tutto sofferta, visto che lo ha spiegato chiaramente con un post pubblicato sui social network: Wojciech Szczesny ha deciso di dire addio al mondo del calcio. Di fare il portiere non ne vuole più sapere.
Il suo obiettivo principale, infatti, è quello di godersi la famiglia ed in particolar modo suo figlio che in questi anni ha “trascurato” per impegni sportivi. La notizia del suo addio, oltre ad aver spiazzato i tifosi, ha lasciato sotto shock i club.
In particolar modo coloro che avevano mostrato anche un certo interesse nei suoi confronti, ingolositi dall’idea di assicurarsi le sue prestazioni a parametro zero. Soprattutto una società che era alla ricerca di un portiere con le sue caratteristiche.
Szczesny, addio al calcio: un club di Serie A aveva pensato a lui
Questo non lo sapremo mai, ma lo possiamo solamente immaginare: un contatto diretto tra l’ex portiere ed Adriano Galliani. L’ad del Monza che ha tentato, in tutti i modi, di convincerlo a sposare il progetto brianzolo. Nulla da fare visto che il polacco aveva preso la sua decisione, anche se non l’aveva ancora resa ufficiale.
Già perché la cosa certa è che il Monza era alla ricerca disperata di un portiere negli ultimi giorni di mercato. Si erano sondati i nomi di grandi portieri come Keylor Navas (ancora svincolato) e proprio di Wojciech Szczesny. Alla fine la scelta è ricaduta su Stefano Turati, in prestito dal Sassuolo.
Szczesny, con il calcio ha chiuso: porte chiuse in faccia a Galliani
Il Monza ci aveva provato, in tutti i modi, a convincerlo a trasferirsi nel team lombardo. Non c’è stato nulla da fare visto che l’estremo difensore con il calcio non voleva averci più nulla a che fare.
Si era parlato addirittura di un possibile ritorno in Premier League e, soprattutto, all’Arsenal dove era cresciuto calcisticamente con tanto di esordio in prima squadra, prima del trasferimento in Italia dove ha vestito le maglie di Roma ed, appunto, Juventus.