No cash? No party! Un’altra imbarazzante pagina della storia della cessione del Palermo agli inglesi è stata scritta. Alle ore 20 si è conclusa la sessione invernale del calciomercato e la nuova proprietà ha riempito i social di annunci senza però acquistare nessuno. Alla voce acquisti, il tabellone del Palermo resta vuoto. Forse verrà tesserato lo svincolato Gunnarsson, ma il suo contratto al momento non è stato depositato in Lega.
Una sfilza di comunicati su Instagram con tanto di fotomontaggi, promesse di eccitanti novità di mercato, annunci che di fatto delegittimavano il ds Rino Foschi, foto pubblicate con didascalie che facevano continui riferimenti al duro lavoro della nuova proprietà alla finestra invernale dei trasferimenti. Ma l’unica finestra invernale era in realtà quella degli uffici dello stadio “Renzo Barbera” alle spalle di Dean Holdsworth, in uno dei “foto ritratti” firmati Clive Richardson. Innumerevoli post che alla luce degli avvenimenti odierni sanno quasi di presa in giro.
Sì, perché che il Palermo versasse in grandi difficoltà economiche l’aveva già detto il revisore dei conti, dunque nessuno si aspettava chissà quale colpo di mercato in entrata. A meno che i nuovi proprietari non avessero messo mano al portafoglio. Ma quale portafoglio se soldi liquidi ancora non ne sono entrati nelle casse del Palermo e chissà quando entreranno? Secondo l’amministratore delegato rosanero Emanuele Facile entreranno a giorni dunque, se così finalmente sarà, verranno utilizzati per questioni ben più importanti del calciomercato in entrata.
Certo il futuro del club è sicuramente più importante, ma il problema è che non acquistare nessuno in questa sessione di mercato non ha fatto altro che confermare la scarsa forza economica della nuova proprietà. Risultato? Il Palermo è riuscito sì a mantenere quasi intatto il gruppo così caro a Rino Foschi, ma tutte le dirette avversarie (e non solo) si sono rafforzate e chissà come si concluderà questa stagione.
Ahi, ahi, ahi povero Palermo! Oggi più che mai questa storia inglese ha assunto le sembianze di una barzelletta, partendo dalla mattina ed arrivando alla sera. E’ iniziata infatti con la notizia dell’esonero di Foschi, voluto da Facile ma annunciato da Richardson. E’ proseguita con le dimissioni dello stesso Richardson e si è conclusa con la ritirata del suo collaboratore Dean Holdsworth. Però tranquilli, è tutto sotto controllo.
Ps: Struna ed Embalo sono stati ceduti, Aleesami invece è rimasto perché i procuratori non sapevano con chi parlare. E non è uno scherzo.