“No ricorso per la squalifica Doping”: se lo fa scappare durante un’intervista in TV | Jannik Sinner MORTIFICATO

Se lo fa scappare in diretta televisiva

Jannik Sinner mortificato per le ultime notizie - ILovePalermoCalcio.com (Ansa Foto)

Se lo fa scappare durante una intervista esclusiva, niente ricorso per la squalifica al doping: Jannik Sinner mortificato

Ancora pochi giorni di vacanza per Jannik Sinner, poi la sua mente ed il corpo saranno concentrati esclusivamente in vista della prossima stagione sportiva. D’altronde non potrebbe essere altrimenti per l’attuale numero uno al mondo.

Il primo impegno del nuovo anno è di quelli difficili, ma allo stesso tempo stimolanti per il nativo di San Candido. L’obiettivo è quello di bissare il successo, ottenuto proprio nel 2024 (per la prima volta nella storia) nell’Australian Open.

Nella manifestazione australiana parte come favorito alla vittoria finale, anche se le sorprese sono sempre dietro l’angolo. In particolar modo da parte del suo collega e rivale, Nick Kyrgios, che continua a provocarlo e stuzzicarlo tramite intervista.

Anche se i pensieri di Sinner non sono del tutto positivi. Ed il motivo è fin troppo ovvio: la mente, infatti, non può non andare alle accuse di doping che lo vedono coinvolto. In merito a ciò arrivano degli importanti aggiornamenti che lo spiazzano. Nel vero senso della parola.

Sinner, questa volta ci vanno giù pesante: due pesi e due misure

Il mondo del tennis, nell’anno appena concluso, sono rimasti spiazzati dalla notizia delle accuse di positività al doping non solo di Jannik Sinner, ma di un’altra sua collega donna: vale a dire Iga Swiatek. In questo momento la polacca si trova a Sidney, insieme al suo staff, per l’esordio stagionale nella United Cup contro la Norvegia. Ricordiamo che la classe 2001 è rientrata dopo la squalifica per violazione del “Programma Antidoping” a causa della contaminazione della melatonina che aveva assunto. Ricordiamo che la sua sospensione si è verificata dal 12 settembre al 4 ottobre. Sanzione che è terminata lo scorso 27 novembre fino al 4 dicembre.

In merito a questo argomento è voluta ritornare nel corso di una conferenza stampa del suo team. La domanda su un possibile ricorso da parte della WADA non si è fatta attendere. Così come la risposta alla ricerca di un periodo di squalifica più lungo. Queste le sue parole: “Non penso ci sia alcuna ragione, poiché non ho giocato tre tornei (WTA 1000 di Pechino, 500 di Seoul e 1000 di Wuhan, ndr). Sono stata sospesa per un periodo lungo e ho perso il numero 1 per quel motivo. Io ho fornito ogni prova possibile. Non vedo motivo per un appello”.

La Swiatek sul caso doping
La rivelazione di Iga Swiatek – ILovePalermoCalcio.com (Ansa Foto)

“No al ricorso”, mondo del tennis spiazzato: ecco cosa succede

La Swiatek, inoltre, ci ha tenuto a precisare che non si aspetta un ricorso: “Dai procedimenti che ho attraversato mi è sembrato giusto. Sono riuscita a fornire la fonte piuttosto rapidamente. Il caso si è concluso abbastanza velocemente. Ho ricevuto una piccola sanzione, ma adesso è finita“.

Le è stato anche chiesto cosa ne pensa delle reazioni che gli utenti hanno avuto sui social network e da parte dei media: “Più positivi di quanto pensassi. Sono stati comprensivi. In Polonia la reazione è stata di incoraggiamento. L’ho davvero apprezzato. Avevo paura che la gente mi avrebbe voltato le spalle. Invece ho avuto sostegno ed è stato fantastico“.