Il calciatore del Nizza, Youssef Atal, è finito nella bufera dopo aver condiviso un video sui social contro Israele. Il calciatore dopo il gesto si è poi immediatamente scusato scrivendo sempre sui social: “Sono consapevole che il mio post ha scioccato diverse persone, non era mia intenzione e me ne scuso. Vorrei chiarire il mio punto di vista senza alcuna ambiguità: condanno ogni forma di violenza, ovunque nel mondo, e sostengo tutte le vittime. Non sosterrò mai un messaggio di odio. La pace è un ideale in cui credo fermamente”.
La Federcalcio francese, ha voluto prendere posizione e ha annunciato l’apertura di un’indagine contro Youcef Atal:
“Gli appelli alla violenza lanciati dal giocatore dell’OGC Nice Youcef Atal sono contrari all’etica del nostro lo sport e i valori che il calcio difende instancabilmente. La FFF li condanna con la fermezza più estrema. L’incitamento all’odio non può essere consentito. È con buona ragione che il Consiglio nazionale di etica della FFF si è occupato di questa questione”. Scrive la Federcalcio francese.