Nell’ultimo turno di campionato, la Sampdoria è stata frenata dal pareggio per 1-1 contro il Bari. I blucerchiati volteggiano in zone cade di classifica e devono cercare in tutti i modi di tornare alla vittoria. Il prossimo avversario del club ligure sarà proprio il Palermo di Dionisi, che invece sembra aver ritrovato la scia positiva tanto desiderata. Per parlare del momento della Sampdoria è intervenuto l’ex calciatore Enrico Nicolini ai microfoni di Tele Nord:
Un suo pensiero su Bari-Sampdoria?
«La Sampdoria ha fatto una buona partita, un ottimo primo tempo e un secondo meno brillante. C’è molta differenza tra le partite precedenti in cui veniva rimontata e questa. In questo caso il gol è venuto da una situazione contingente, su una situazione di angolo, in cui la palla finisce a Lasagna che centra il palo e poi può andare ovunque. Maggiore è stato bravo e lesto ma la palla poteva andare ovunque».
Adesso la squadra ha trovato equilibrio?
«L’equilibrio l’hai trovato, di gol ne prendi pochi e anche non su azioni, uno su rigore, uno su calcio d’angolo. La squadra adesso ha una sua identità. L’unico modo per migliorare, ribadisco, è migliorare l’attacco. Lo puoi fare con un gioco spumeggiante ma non è il nostro caso, oppure lo puoi fare potenziando il reparto inserendo o Coda o Abiuso accanto a Niang al posto di uno tra Sibilli e Oudin, presumibilmente quest’ultimo. Semplici però parte sempre dal presupposto che bisogna mantenere l’equilibrio. Però devi cercare di vencere le partite perché i pareggi di qui in avanti non possono bastare, Niang si sfianca, va su tutte le palle, lo trovi anche in fascia con Oudin oggi che si è mosso a volte da prima punta. Per cui mi chiedo, un Coda al posto di Oudin, o Abiuso se pensi che Coda non abbia abbastanza minuti nelle gambe, davvero farebbe saltare gli equilibri?».