Nicola Binda: “Spettacolo puro e oggi tocca a Gila. Il punto di giornata in serie B”
Attraverso il suo consueto editoriale su “La Gazzetta dello Sport” Nicola Binda ha commentato la 25^ giornata del campionato di Serie B giocata ieri.
Questo campionato è un concentrato di tutto ciò che il calcio può regalare. Come un mercato a cielo aperto, con le bancarelle che offrono mille colori, profumi e sfumature. C’è la bellezza del Frosinone che gioca e lotta come se fosse a +1, non a +15, e pare il Napoli cannibale. Come c’è il Perugia che si regala una pagina storica: 3-0 nel derby nel giorno della morte del suo storico allenatore Castagner. Ci sono stadi ribollenti d’entusiasmo come a Bari e Palermo dopo partite finite tra gli applausi, e nicchie come Cittadella che si godono una vittoria clamorosa, da 0-2 a 3-2. Ci sono prodezze come quella di Verre ed errori (forse) fatali come quello di Marras. C’è Gondo che segna un rigore a Buffon e fa piangere il Parma, e c’è la Reggina che schiuma rabbia in una fase della stagione già complicata per le vicende societarie. C’è Roberto Stellone che sta rialzando il Benevento facendo sprofondare il Brescia, e c’è un Massimo Oddo che vorrebbe imitarlo con la Spal ma si ritrova penultimo. C’è tutto, non manca nulla. Anzi sì, l’ultima bancarella. Modena-Genoa di oggi: altro stadio pieno, altre squadre in piena corsa per la gloria (Gilardino nella foto). Venghino signori venghino, qui non manca nulla, ci sono altri sacchetti della spesa da riempire…