Nicola Binda: “Serie B, parlano i fatti: esordio da 29 gol”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma attraverso la penna di Nicola Binda in merito al nuovo campionato di B che ha visto il proprio esordio con ben 29 gol.
Si è parlato tanto, anche a vanvera. La Serie B di qua, la Serie B di là, campionato pazzesco, mai visto o quasi, eccetera. Tante chiacchiere, ma solo il campo avrebbe potuto confermare tanta attesa e infatti il debutto non ha deluso. Negli stadi ci sono stati circa 85mila spettatori, e per essere stato un turno a ridosso del Ferragosto non è stato proprio male. Un segno d’affetto e anche di fiducia da parte della gente. Non ci si è annoiati: tra venerdì e ieri sera sono state segnate 29 reti: nella memorabile stagione scorsa si era partiti con 24, nei precedenti tornei a 20 squadre al debutto c’erano stati 24 gol anche nel 2019-20 e solo 13 nel 2020-21. Devono parlare i fatti e la Serie B s’è fatta riconoscere.
Cosa che, tra le grandi, ha fatto solo il Genoa, che come gioco e incisività sembra aver già voltato pagina rispetto alla scorsa stagione. Se il Genoa con i suoi scudetti rappresenta la nobiltà del torneo, la novità assoluta è il Südtirol, che a Brescia ha perso a testa alta, fallendo un rigore sull’1-1: il suo campionato partirà dopo l’arrivo del nuovo allenatore, ma guai a perdere troppo tempo. Bisogna fare in fretta, come Pippo Inzaghi ha fatto con la sua Reggina, che l’ha rapito dalla sdraio di Formentera e gli ha ridato entusiasmo, peraltro subito ricambiato. Male invece il Benevento, finora indebolito sul mercato: senza rinforzi, non potrà lottare per la A.