Neville, bordata ad Abramovich: «Approccio codardo»
Come si legge su “IlCorrieredellosport.it” con l’inizio della guerra tra Russia e Ucraina il presidente del Chelsea Roman Abramovich ha ceduto la gestione del club alla sua fondazione di beneficienza, ma secondo Gary Neville avrebbe dovuto fare molto di più.
L’ex terzino del Manchester United, oggi opinionista televisivo, non ha mancato di sottolineare che il magnate russo non abbia preso posizione riguardo il conflitto: «Se avesse voluto fare una dichiarazione corretta, probabilmente sarebbe stato meglio spiegare la sua posizione, cioè se sostiene o meno la guerra in Ucraina».
Poi Neville ci è andato giù pesante: «Una delle cose più intelligenti che penso che Roman Abramovich abbia fatto negli ultimi 20 anni è non parlare, non fare dichiarazioni. Perché quella che ha fatto ha lasciato più domande che risposte. Il suo è stato un approccio codardo, lasciando il testimone a brave persone nel consiglio di beneficenza della fondazione, quando è abbastanza chiaro che continuerà a dirigere il club con Marina (Granovskaia, direttore del club) e Petr Cech (consulente tecnico e di performance). Non è possibile che la fondazione di beneficenza del Chelsea gestisca la società e non sono del tutto sicuro del motivo per cui Roman Abramovich abbia fatto questa dichiarazione».