Crotone, Atalanta e Sampdoria ne sanno qualcosa: Ilija Nestorovski sa far male. In senso figurato, si intende. L’attaccante rosanero sta vivendo un periodo più che positivo, bucando le difese avversarie senza troppe difficoltà e dimostrandosi un vero cecchino sotto porta. A Palermo è sbocciato forse con un po’ di ritardo, ma i tre gol messi a segno in altrettante partite da titolare non sono roba da poco, specialmente se si considera che si tratta di reti decisive. Una più dell’altra.
Archiviato il gol messo a segno contro i blucerchiati, il centravanti macedone si è aggregato con il gruppo della propria Nazionale in occasione delle due sfide valide per le qualificazioni ai Mondiali del 2018. La prima è andata in scena giovedì scorso contro l’Israele, la seconda si disputerà domani sera. Ed il caso vuole che il prossimo avversario della sua Macedonia sia proprio l’Italia. Quella stessa Nazione che fino a poco tempo fa neanche lo conosceva e adesso, invece, sì.
Nestorovski ha già detto la sua anche nel match di pochi giorni contro l’Israele, quando è andato in gol accorciando le distanze per i suoi. Una marcatura che non è servita ad evitare la sconfitta della Macedonia, ma che ha senza dubbio confermato il periodo di grande forma dell’attaccante rosanero e Roberto De Zerbi di questo ne sarà felice.
Quella di domani sera, dunque, per l’attaccante rosanero sarà una sfida dal sapore speciale ma non del tutto inedita ed il motivo è semplice. Con addosso la maglia del Palermo, infatti, il macedone ha già sfidato gran parte della difesa nazionale italiana, quando al “Renzo Barbera” i siciliani hanno ospitato la Juventus. In quell’occasione Nestorovski è subentrato solo nella ripresa e non è riuscito ad impensierire la retroguardia bianconera capitanata dal portiere Campione del Mondo 2006. Chissà se questa non sarà la volta buona: Buffon è avvisato.