“E’ vera la storia secondo la quale la prima volta che vide la sua futura moglie disse: “Questa donna sarà mia”? «Ho fiducia in me, ma per conquistare Martina ci ho messo 6-7 mesi. Lei è più grande di me di tre anni. L’ho conosciuta che io ne avevo 17 e lei 20. Ero troppo piccolo, diceva, non era convinta». E poi? «E poi ha capito che sono un fenomeno. Bello. E calciatore». Martina ne sa di calcio? «All’inizio zero. Adesso è il mio allenatore privato. Dopo la partita mi fa certi cazziatoni… “Perché non sei andato a saltare su quel cross di Rispoli? Perché non ti sei buttato dentro su quel passaggio?”». E lei? «Se ho vinto e segnato, rispondo. Se no, le dico di andare a dormire»”. Queste alcune delle parole di Ilija Nestorovski pubblicata su “Sport Week”.