Nestorovski: «Palermo grande città con grandi tradizioni. Primo posto sarà nostro»
Intervistato da “Il Corriere dello Sport”, il capitano del Palermo, Ilija Nestorovski ha affermato: «Tedino sostiene che un solo giocatore non può fare squadra? Ha ragione. Il Palermo vince solo se segna il sottoscritto? Non è una regola, non c’è un attaccante che risolva tutto con un colpo di bacchetta magica. Tedino è un ottimo allenatore, siamo imbattuti, la sua mano si vede. Nessuna squadra, finora, ci è stata superiore e anche a Frosinone siamo stati al’altezza degli avversari anche se alla fine è mancato il colpo del k.o.».
Il macedone ha poi parlato dell’obiettivo 30 gol in stagione: «E’ il numero della mia maglia, non un simbolo di aspirazioni legate a tanti fattori. Magari … ma tra il dire e il fare c’è un campionato di mezzo lungo,
livellato e difficile. Piuttosto, mi dispiace avere segnato fi nora quattro gol. Se avessi giocato tutte le partite, forse a quest’ora sarei già a quota 7 o 8. E mi dispiace anche avere sbagliato due occasioni da rete a Frosinone. Dettagli, in verità, perché il primo traguardo è la A. Non l’egoismo. Non voglio più stare in B perché Palermo è … Palermo una grande città con grandi tradizioni. Spero che la squadra possa vincere anche con i gol di qualche compagno, si sa che non deve segnare solo un giocatore. Mi piace di più vedere che siamo al secondo posto e che puntiamo al primo, traguardo che faremo nostro».