“La sua famiglia, le sue radici. «Papà Goran lavora come manutentore in un liceo. Impiegato statale. La mamma Giordana in una fabbrica di vestiti. A Prilep ci si arrangia. E poi mia sorella, Natali, più piccola di un anno, fidanzata. Soprannomi? Per mia moglie sono: “Mio amore” o “Sole”, in macedone come dire ti voglio bene. Nel mondo del calcio “Nestor” e ora, dopo tanti gol, anche “maestro”»”. Questa una parte dell’intervista ad Ilija Nestorovski realizzata dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”