L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” riporta un’intervista all’ex rosanero Ilija Nestorovski.
Cambierebbe qualcosa della sua esperienza?
«L’ultima annata. Meritavamo la promozione ma c’erano troppi casini societari. Sono arrivati inglesi e chissà chi, ci sarebbe piaciuto rimanerne fuori, ma gli eventi attorno facevano rumore. Non sapevamo nemmeno chi fosse al comando».
Un vero peccato, perché la risalita era possibile.
«Eravamo i più forti. Se ci avessero lasciato giocare bastavano pochi pareggi per la A. Non è normale che dopo l’ultima partita col Cittadella ti fanno fallire e ti tolgono 20 punti. Quelli giusti per retrocedere e salvare qualcun altro. Tutto studiato alla perfezione».
E a Frosinone?
«Mettiamola così. L’arbitro fischia un rigore su Coronado e senza Var se lo rimangia. Ogni tanto lo riguardo ed era netto, incredibile. Sull’1 a 1 la storia sarebbe cambiata e avremmo festeggiato la A».