L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha intervistato Alessandro Nesta il quale si è soffermato ampiamente sui playoff di serie B.
Nel frattempo Venezia e Cremonese ricaricano le batterie. «Riposarsi in questo momento fa bene alle gambe, non alla testa: bisogna tenere sempre l’attenzione alta. Penso che Vanoli e Stroppa in questi giorni stiano pensando proprio a questo, all’aspetto psicologico, soprattutto a Venezia dove magari c’è un po’ di delusione per aver perso la volata con il Como e non essere arrivati secondi».
Sono le favorite per la A? «Come rose dico prima Venezia e seconda Cremonese, per il calcio proposto dico Catanzaro: sarà la mina vagante dei playoff».
Quali sono i punti di forza di Venezia e Cremonese? «Il Venezia ha fisicità e attaccanti micidiali, infallibili: in B sono in pochi quelli a far la differenza. Della Cremonese mi piace Stoppa, fa giocare bene le sue squadre e ha tanti giocatori determinanti. Però credo che il Venezia abbia qualcosa in più».
Poljanpalo capocannoniere, Cutrone Mvp per la B. Lei da ex difensore come li giudica? «Marcare li avrei marcati (sorride)… Sono diversi: Cutrone attacca molto le linee. Pohjanpalo è un giocatore d’area che spacca le reti. Diversi e fortissimi».
I suoi Oscar del campionato? «A parte quel due attaccanti e i soliti nomi, dico Felici della Feralpisalò e Ghilardi della Sampdoria. E come giovani, per distacco. dico i miei».
Nesta presenta i playoff di serie B: «Brescia e Sampdoria hanno bisogno della partita perfetta»